Automazione

Automazione

L’automazione dei cancelli è uno dei passi fondamentali per dare alla propria casa un tocco diverso, valorizzarla, renderla più confortevole e sicuramente più moderna. Ci sono diversi modelli che possono influenzare la scelta dell’automazione cancelli e che bisogna adattare alla propria abitazione e alle proprie esigenze. Premesso che per scegliere la soluzione migliore è bene farsi consigliare da un esperto del settore, analizziamo alcuni punti principali.

Differenza tra cancello scorrevole e cancello a battente

La principale distinzione da fare quando si decide di installare un cancello è proprio nella scelta tra un cancello scorrevole e un cancello a battente. Il primo tipo permette di avere uno scorrimento laterale in modo da non avere problemi di spazio durante la sua apertura, il secondo invece apre le sue ante grazie a dei pistoni meccanici. Solitamente ha un’apertura interna anche motivi di sicurezza.


Il cancello scorrevole viene utilizzato per risparmiare spazio considerando che viene inserito alla base di una parete o di un muretto. Il cancello a battente invece richiede più spazio e solitamente viene installato in abitazioni singole ma soprattutto che hanno un ampio viale di accesso.

Quando scegliere un cancello scorrevole

Solitamente si sceglie un cancello scorrevole quando si ha poco spazio a disposizione e non è possibile installare un’apertura interna.

 

C’è anche un fattore di sicurezza alla base di questa scelta: il cancello scorrevole infatti è molto più difficile da scassinare. Far scorrere interamente il cancello rischia di fare molto rumore, dunque questi tipi di cancelli vengono spesso applicati a magazzini con merci all’interno o ad abitazioni lussuose.

Quando scegliere un cancello a battente

Il cancello a battente rimane comunque un’ottima soluzione da applicare in caso di automazione cancelli. Questo tipo è sicuramente uno dei più diffusi anche perché è possibile installarlo in maniera semplice e veloce.

 

Anche un cancello già esistente può essere automatizzato con dei pistoni che permetteranno l’apertura verso l’interno della propria abitazione. Questo modello è dunque il più diffuso per via della semplicità della sua automazione e dà comunque la giusta sicurezza: non è assolutamente semplice forzare un cancello automatico, vista la presenza di un motore che impedisce la facile apertura con una spinta.

 

In generale, l’automazione di un cancello, oltre a rendere la vita più confortevole, permette di avere anche una sicurezza maggiore.

Scegliere la motorizzazione per un cancello a battente

Ci sono diversi motori da utilizzare in un cancello a battente e sceglierlo è fondamentale ecco perché è meglio non improvvisarsi ma affidarsi sempre ad un’azienda esperta di impianti di automazione.


Quando si sceglie un motore infatti, bisogna considerare il peso dell’anta che dovrà essere spostata: la potenza del motore viene scelta soprattutto in base a questo fattore. Inoltre, anche l’impatto visivo è molto importante e se possibile, si consiglia di optare per un motore interrato o valutando la presenza di un muretto e lo spazio che si ha a disposizione.

Scegliere la motorizzazione per un cancello scorrevole

Anche in caso di un cancello scorrevole bisogna assolutamente calcolarne il peso e valutare la frequenza d’uso. Questi due fattori determineranno la potenza del motore e la scelta della soluzione migliore anche in termini di sicurezza e del rispetto delle normative.

Rispetto delle normative

Quando si installa un cancello automatico o si decide di motorizzare un prodotto già esistente, bisogna conoscere le normative vigenti in modo da mettere in sicurezza tutto l’ambiente circostante.

 

Dobbiamo avere innanzitutto la certificazione da parte del costruttore del motore e in fase di installazione si deve prevedere assolutamente un blocco a fondocorsa per limitare l’apertura e la chiusura del cancello.

 

Quando parliamo di cancello scorrevole, sulle due colonne fisse, ci deve essere una sagoma ad L che eviti le oscillazioni del cancello stesso. Davanti alle ruote devono essere installati dei dispositivi che permettano la rimozione di ostacoli per evitare la fuoriuscita del cancello dalla guida di scorrimento.

 

Nei cancelli a battente invece c’è l’obbligo di installare delle ulteriori fotocellule che blocchino il movimento in caso di passaggio. Questi sono solo alcuni consigli presenti nelle normative che devono essere rispettate per poter evitare infortuni accidentali durante l’apertura e la chiusura dei cancelli.

Manutenzione e assistenza

Anche in questo caso non possiamo dimenticare che andrà effettuata la manutenzione ordinaria e probabilmente anche straordinaria di qualsiasi tipo di cancello automatizzato. Il motore va sempre controllato e revisionato oltre ovviamente alle guide, ai giunti e alle parti che sorreggono il peso o che consentono il movimento stesso.

Conclusioni

L’automazione cancelli può essere una soluzione molto utile per chi cerca praticità ma che intenda anche valorizzare la propria casa.


La scelta va compiuta con criterio per evitare qualsiasi tipo di problema e la sicurezza deve essere messa in primo piano insieme ai servizi di manutenzione per evitare infortuni pericolosi alla propria persona oppure a terzi.

Come scegliere l’automazione per il cancello a battente

Stai per installare un nuovo cancello o vuoi motorizzare quello che hai già? Scopri subito come scegliere l’automazione più adatta al tuo cancello a battente. In commercio sono disponibili numerose soluzioni in grado di rispondere a tutte le esigenze estetiche e funzionali: potrai valorizzare la tua casa e dire finalmente addio alla fatica di scendere dall’auto, magari sotto la pioggia, e spostare manualmente ante spesso molto pesanti.

 

A differenza di quello scorrevole, di cui abbiamo parlato qui, il cancello a battente può essere composto da una o due ante: l’apertura avviene solitamente all’interno della proprietà e richiede uno spazio sufficientemente ampio.


Per scegliere la motorizzazione più adatta è necessario conoscere le dimensioni e il peso dell’anta. Inoltre, è importante analizzare anche le misure del pilastro e verificare la posizione dell’anta rispetto a questo. Nel caso in cui il cancello a battente non sia stato ancora costruito e posato, consigliamo di valutare inoltre la possibilità di prevedere e predisporre l’installazione di un motoriduttore interrato che azzera totalmente l’impatto visivo dell’automazione.


Date le numerose soluzioni in commercio, sia in caso di nuovi contesti che di serramento pre-esistente, conoscere le caratteristiche del proprio cancello a battente è fondamentale per scegliere l’automazione più adeguata a rispondere a tutte le esigenze di manovra e assicurarne un funzionamento corretto, sicuro e duraturo.

Per aiutarvi nella scelta dell’automazione, abbiamo individuato 4 casistiche principali:

  • Soluzione estetica dal minimo impatto: se volete ridurre al minimo l’impatto visivo del motore e quindi valorizzare l’estetica del cancello, la motorizzazione ideale è quella interrata, disponibile per ante fino a 8 m di lunghezza.
  • Muretto laterale, spazio limitato: in caso di muretti o recinzioni a ridosso del cancello che riducono lo spazio disponibile per l’automazione, la soluzione ideale è installare un motore a pistone che non necessita di alcuna predisposizione muraria. In base al peso e alle dimensioni dell’anta, è possibile progettare un impianto su misura per l’apertura di cancelli fino a 7 m per anta.
  • Pilastri di grandi dimensioni: la soluzione a braccio articolato, che non necessita di alcuna predisposizione muraria, offre la massima flessibilità installativa quando la posizione dell’anta rispetto al  pilastro impedisce il montaggio di automazioni a pistone. Sono disponibili soluzioni per pilastri di medie e grandi dimensioni e ante fino a 4 m.
  • Dimensioni ridotte o passaggio pedonale: se il pilastro è molto stretto e ha una larghezza anche di soli 8 cm oppure ci si trova a ridosso di una parete o di una recinzione, sono disponibili soluzioni per motorizzare ante a battente fino a 1,8 m o ante per passaggi pedonali.

Prima dell’acquisto, ricorda di verificare che l’automazione:

  • permetta di rispettare i parametri imposti dalle Normative Europee per avere un impianto sicuro, facilmente certificabile dall’installatore e a norma di legge;
  • sia dotata di sblocco esterno, che consente di aprire a mano il cancello in casi di emergenza, in particolar modo in caso di assenza di un alternativo passaggio pedonale;
  • sia predisposta, se necessario, per funzionare anche con le batterie di emergenza per garantire il costante funzionamento del cancello anche in caso di black out.

Per scegliere l’automazione più adatta al tuo cancello a battente tra le numerose soluzioni disponibili, Came ti suggerisce di consultare sempre il tuo installatore di fiducia per una opportuna analisi sul posto. Per la progettazione e l’installazione di un impianto a regola d’arte, è molto importante che l’automazione sia montata da un installatore esperto, in grado di realizzare un impianto sicuro e correttamente funzionante.

 

Non dimenticare che la manutenzione periodica del cancello non solo allunga la vita dell’automazione ma è anche prevista per legge allo scopo di garantire la massima sicurezza a cose e persone grazie alle norme della Direttiva Macchine ed i controlli periodici consigliati per il corretto funzionamento del cancello.